Baccalà a sfincione alla palermitana

1 kg di filetti di baccalà già ammollati e pronti per la cottura, 1 cipolla, 2 filetti di acciuga sott'olio, 500 g di passata di pomodoro, 50 g di caciocavallo, 4 cucchiai di pangrattato, origano in polvere, olio extravergine di oliva, sale, pepe.

Pelate la cipolla, affettatela finemente e fatela rosolare in una capiente casseruola dopo che avete scaldato qualche cucchiaio di olio; quindi, aggiungete i filetti di acciuga sgocciolati e soffriggete il tutto a fiamma bassa fino a quando i filetti di acciuga si saranno sciolti e la cipolla sarà colorita.

A questo punto, aggiungete mezzo bicchiere di acqua e proseguite la cottura ancora un paio di minuti e quando le cipolla si saranno ammorbidite bene, unite la passata di pomodoro, insaporitela con un poco di origano e un pizzico di sale e pepe e fatela andare per circa 20 minuti, sempre a fuoco lento e a recipiente coperto.

Quando il sugo si sarà ristretto, spegnete il fuoco e lasciate da parte. Adesso, grattugiate il caciocavallo, usando una grattugia a fori larghi e tenetelo da parte in una terrina. A questo punto, sbollentate per qualche minuto i filetti di baccalà; scolateli e eliminate la pelle ed eventuali lische. Prendete a questo punto una teglia da forno, ungetela con qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, adagiatevi sopra i filetti di baccalà, aggiustate di sale, se necessario, coprite i filetti con il sugo di pomodoro e cipolle e sopra il sugo mettete il caciocavallo grattugiato, spargendolo in modo uniforme; poi spolverate la superficie con del pangrattato e un abbondante filo di olio extravergine di oliva. Per finire mettete la teglia in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.

A cottura ultimata, toglietelo dal forno, fatelo riposare per una decina di minuti e servitelo in tavola.