Malloreddus al sugo di pomodoro

 

400 g di farina di semola, 650 g di pomodori maturi, 60 g di pecorino sardo, 40 g di lardo, 1 tazza di brodo, 1 cipolla, 1 spicchio di aglio, 6 foglie di basilico, una puntina di zafferano, 1 cucchiaio di farina bianca, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva mezzo bicchiere di acqua, sale, pepe.

Versate a fontana la farina di semola sul tavolo, mettete nel centro un pizzico di sale e mezzo bicchiere di acqua tiepida, nella quale avrete sciolto lo zafferano. Impastate e, se necessario, aggiungete altra acqua tiepida, fino a ottenere una pasta liscia; lavoratela molto bene per alcuni minuti: alla fine dovrà risultare ben soda. Formate con la pasta dei bastoncini piuttosto sottili, divideteli in piccoli pezzi della lunghezza di circa 1 cm. Premeteli con il pollice sulla parte concava di una forchetta, dando loro la forma leggermente arricciata e fateli cadere su un canovaccio da cucina pulito e infarinato. Lasciateli asciugare per circa 48 ore.  In una casseruola fate soffriggere in un cucchiaio di olio il lardo, la cipolla e l'aglio tritati, aggiungetevi i pomodori lavati, spellati, privati dei semi e spezzettati, le foglie di basilico ben pulite e una tazza di brodo. Aggiustate di sale e di pepe e cuocete a fuoco lento per circa 40 minuti, finché il sugo non si sarà addensato. Lessate gli gnocchetti sardi in acqua bollente salata, scolateli al dente, versateli in un piatto da portata e conditeli con il sugo e il pecorino grattugiato. Servite subito. I malloreddus o gnocchetti sardi, si possono acquistare già confezionati.